lunedì 26 maggio 2008

LUIGI RECCHI E VANESSA JACOROSSI

Cuori, fiori, simboli, numeri e lettere inseriti in griglie coloratissime rappresentano il codice espressivo di Luigi Recchi presente, insieme a Vanessa Jacorossi, nella Galleria Via Metastasio 15 per la mostra Lo Specchio Leggero fino al prossimo 2 giugno.

Caratteristica delle opere del maestro Recchi è sicuramente la grande forza espressiva. Colori primari accostati con sapiente armonia catturano lo sguardo e scuotono lo spirito con violenta immediatezza. Ad una prima lettura così diretta ne subentra poi una più intima, i numeri e le lettere riportate sono infatti i codici di un linguaggio segreto dell’artista, come ad esempio la parola “GAS” ripetuta quasi con maniacalità in moltissimi lavori, tre lettere che celano il significato di: Guardare, Ascoltare e Sentire… o il numero 22 che rimane però volutamente un mistero: “ a chi chiede dite che è un segreto...”, dice l’artista.

In galleria sono presenti molti dei soggetti amati da Luigi Recchi come i borghi antichi, i cuori, i fiori e i giardini , resi con un tratto semplice e calligrafico quasi infantile in una ricercata serialità che lascia però sempre spazio all’unicità della realizzazione e dell’interpretazione.
Vanessa Jacorossi, alla sua prima esposizione, presenta diverse opere che si caratterizzano per l’importante ricerca materica. Acrilici, sabbia, stucchi, colori puri, polveri ed applicazioni di diversi materiali rendono le superfici spesse e materiche.


A questo si aggiunge l’inserimento di gesti pittorici schematici e decisi, primari, in cui il tratto lineare puro si carica di espressività.

Sono evidenti i segni lasciati con la spatola ed il pennello, graffi ed accumulazioni, che rispondono all’esigenza della Jacorossi di lasciare un’ impronta evidente, fisica del suo lavoro sulla tela.


Colature e sovrapposizioni di stucco e colore fuoriescono tridimensionalemente in quadri che entrano in relazione con lo spazio e con la luce nei bagliori delle polveri e delle tonalità cromatiche, in cui primeggia la presenza dell’oro del bronzo e dell’azzurro.



Giorgia Simoncelli

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