giovedì 6 novembre 2008

PIERO GUCCIONE

PIERO GUCCIONE

Roma – Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Dal 4 Dicembre 2008 al 25 Gennaio 2009
Conferenza stampa 4 dicembre 2008 ore 12.00
Inaugurazione 4 dicembre 2008 ore 18.30

La Galleria nazionale d’arte moderna di Roma presenta, dal 4 dicembre 2008 al 25 gennaio 2009, la mostra “Piero Guccione”. Nonostante l’attenzione di scrittori quali Alberto Moravia, Giorgio Soavi, Tahar Ben Jelloun, che in gallerie private della Capitale (l'esordio di Guccione ebbe luogo proprio a Roma nel 1960) hanno accolto la sua opera, questa è la prima volta che la Roma ufficiale dedica al maestro siciliano una grande esposizione antologica, dove l’arco della sua produzione viene ripercorso attraverso più di cento opere, provenienti da collezioni pubbliche e private. La mostra, organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea e dal Cigno GG Edizioni, propone nel nucleo centrale i lavori esposti da luglio a settembre 2008 a Palazzo Reale di Milano, cui si aggiungono numerose opere che documentano i vari aspetti della poliedrica attività dell’artista.

Le opere esposte alla GNAM di Roma, realizzate con varie tecniche, dall’olio su tela al pastello su carta e alle tecniche miste, dimostrano la continua originalità dell’arte di Piero Guccione. Considerato uno dei principali esponenti della figurazione contemporanea, nel corso degli anni ha continuato lucidamente la propria ricerca che ha come punto di partenza e d’arrivo la natura, sempre più minacciata dalla volgarità e dal consumismo della civiltà industriale.

In mostra a Roma vi sono opere che illustrano i vari momenti della singolare esperienza artistica di Piero Guccione. Dalle prime tele che ritraggono oggetti e contesti della vita quotidiana, come lo Studio per televisore, Giardino sul muro giallo, Balcone, tutti del 1965, a Luna d’agosto (2005), Linea azzurra (2006), Luce meridiana (2007) e Cielo e mare (2008). Vi sono i pastelli su carta del Dopo il vento d’Occidente e quelli Per Tristano e Isotta. Non mancano i D’après che Maurizio Calvesi definisce “gli esempi forse più emozionanti della capacità di un artista contemporaneo di far proprie immagini di sommi maestri di ogni tempo, senza violentarle, né snaturarle; ma senza perdere alcun tratto della propria identità espressiva…”.

La mostra si snoda attraverso il racconto degli scrittori, editori, poeti, collezionisti, artisti che hanno scritto di lui, da Leonardo Sciascia a Dino Buzzati, da Renato Guttuso a Gesualdo Bufalino. Delle immagini immergono il visitatore nell’universo di Guccione, dove appunto si può confrontare il suo mondo con le sue opere.

La mostra, che ha come commissario interno della Galleria nazionale d’arte moderna la Dott.ssa Carla Michelli, è divisa in varie sezioni; straordinaria è quella sul lavoro grafico, essendo Guccione l’autore delle illustrazioni per il primo - e unico - volume di Galileo Galilei stampato con la prefazione di un pontefice: Giovanni Paolo II.

Il catalogo della mostra, edito dalla casa editrice Il Cigno GG Edizioni, contiene i testi critici di Vittorio Sgarbi e Maurizio Calvesi, insieme a testimonianze sull’opera di Guccione di numerosi protagonisti del mondo artistico e culturale contemporaneo.

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