mercoledì 12 novembre 2008

Il volto dell’altro


LipanjePuntin artecontemporanea - Roma ha il piacere di presentare Il volto dell’altro, una mostra personale di Ugo Giletta (1957, San Firmino di Revello), a cura di Lóránd Hegyi.

Dopo aver lavorato per diversi anni sulla rappresentazione del corpo umano, dipingendo spesso corpi sdraiati o carponi, ora la ricerca di Ugo Giletta lo porta a concentrarsi sul volto umano. La serie di opere presentate a Roma sono acquarelli su tela o su carta di varie dimensioni. Questi soggetti, come sostiene l’artista stesso, non sono né maschera né ritratto, sono simbolo e rappresentazione. Egli rifiuta qualsiasi riferimento aneddotico, ogni rimando letterario al tempo e al luogo, ad una concreta spazialità, a qualcosa di simbolico o culturalmente o storicamente identificabile. Sono teste e volti soli e isolati in uno spazio vuoto plasticamente indefinito, metaforicamente indefinibile e non contestualizzabile.


Le teste e i volti sono dipinti con il minimo del concretismo plastico. Non sono ritratti, tanto meno rappresentazioni di una qualche identificabile persona. Sono impersonali ed estranianti, tangibili e muti. La loro enigmatica estraneità non si lascia catalogare o classificare in qualsiasi o qualsivoglia sistema. Sono semplicemente là, nella loro reale oggettività, senza spiegazione sulla propria appartenenza, sulla propria provenienza, sulla propria storia o sul proprio essere. Come la mancanza di tratti caratteristici personali e fisici della figura, così pure l’assenza di una conosciuta composizione cromatica della loro fisicità li estranea da qualsiasi narratività. Loro stanno là, senza una storia propria, senza pathos e senza patria.

I volti di Ugo Giletta sono teste spesso senza orecchie e chiome, solo con cinque macchie o scuri fori per occhi, narici e bocca: cinque spazi elementari, a definire umbratilmente un ovale immortale.

In occasione del finissage della mostra sarà presentato nella collana LipanjePuntin artecontemporanea il volume Ugo Giletta: Il volto dell’altro con i contributi critici di Lóránd Hegyi, Nico Orengo e Francesco Tomatis.

In collaborazione con a.c. viadimontoro 10 e artport 1
LIPANJEPUNTIN artecontemporanea
via di Montoro 10 – 00186 Roma
Tel. + 39 06 68307780 Fax + 39 06 68216758
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Orario di galleria: da martedì a sabato 14.00 – 20.00 o su appuntamento

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