martedì 28 aprile 2009

DAL LABORATORIO ATELIER AL MUSEO



Il Museo degli Strumenti Musicali di Roma, dal 14 al 21 maggio 2009, diventerà una sorta di appendice dell’atelier – laboratorio dell’architetto Massimo Di Cave.

Negli ultimi vent’anni questo intellettuale, estroverso e creativo, si è dedicato soprattutto al tema dell’abitazione, ridisegnando spazi e ambienti dominati dalla contaminazione geografica, da culture lontane e dalle infinte possibilità della linea curva.
E’ solo negli ultimi anni che l’invenzione svincolata dai limiti della composizione architettonica, si è espressa in maniera libera e solo apparentemente giocosa, in opere di scultura e pittura realizzate con una manualità di artista del passato.

La sofferenza degli esseri umani e il loro desiderio di redenzione è ben rappresentata dal Cristo in Croce (conservato nella Cappella delle Confessioni, Chiesa di San Pio X), verso cui protende le braccia un uomo che rappresenta il desiderio di elevazione dell’umanità.
Molto interessanti le esili figure scavate nel legno, che ricordano i bronzi di Giacometti, mentre la lezione del ready- made duchampiano è presente nei collage e nei dipinti.

Ferro, bulloni, tondini e lamiere sono gli elementi architettonici che, riassemblati e trasformati da una potente vena creativa, diventano elementi di un percorso artistico variegato e complesso.

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